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La felicità è davvero una trappola?

La felicità è davvero una trappola? E se pensiamo di rimanere “impantanati” nelle vorticose sabbie mobili dei nostri pensieri, cosa sarebbe meglio fare?

Se leggi questo post che comporterà circa 3 minuti di lettura, potrai già sapere molto di più rispetto ciò che accade nella tua mente grazie a MindFoodNess!

Nel metodo MindFoodNess, quello che ci interessa di più di un pensiero non è se sia vero o falso, positivo o negativo, buono o cattivo quanto invece, se sia UTILE! La domanda che dovresti porti è:

se presto attenzione a questo pensiero, mi aiuterà a costruire la vita che vorrei?

Mi renderà sereno? Potrà darmi la felicità?

Beh, la parola “felicità” ha due significati molto diversi: uno comune e l’altro un po’ meno. Quello più comune è “sentirsi bene“. In altre parole provare un senso di piacere, contentezza e gratificazione. A tutti noi piacciono queste sensazioni, quindi chiaramente le rincorriamo. Come tutte le emozioni umane, però, le sensazioni di felicità non durano. Per quanto ci sforziamo di trattenerle ogni volta scivolano via, sono transitorie come gocce di rugiada che al mattino, con il primo sole poi evaporano. Purtroppo, quindi, avrai già capito che una vita dedicata all’inseguimento di queste belle sensazioni è, alla lunga, profondamente frustrante e insoddisfacente. Quindi, nella realtà, più rincorri le sensazioni piacevoli più tenderai a sperimentare incertezza, inquietudine, tristezza e malinconia.

L’altro significato della parola “felicità”, molto meno comune, è “vivere una vita ricca, piena e significativa“. Quando agisci in nome di ciò che conta veramente nel profondo del tuo animo, ti muovi nelle direzioni che consideri degne e preziose, chiarisci cosa è importante per te nella tua vita e ti comporti di conseguenza, allora la tua esistenza diventa ricca, piena e significativa, e provi un forte senso di vitalità. Non si tratta di una sensazione fugace: è un senso profondo di una vita ben vissuta. E per quanto una vita di questo tipo ti darà sicuramente molte sensazioni piacevoli te ne darà anche di spiacevoli, come tristezza, paura e rabbia. Devi metterlo in conto, è la natura delle cose e…va bene così!

Se vivi una vita piena, proverai l’intera gamma delle emozioni umane, un po’ come vedere in “bianco e nero”, rispetto a vedere l’arcobaleno di colori che il mondo intorno a te ti mostra anche in questo preciso istante.

Hai mai visto uno di quei vecchi film western in cui il cattivo finisce nelle sabbie mobili e quanto più si dimena tanto più velocemente sprofonda? Se mai ti capitasse di cadere nelle sabbie mobili, sappi che agitarsi è la cosa peggiore da fare. La cosa più utile e giusta da fare sarà invece di sdraiarti, distenderti, e restare immobile a galleggiare sulla superficie. So che questo è difficile perchè richiede una grande presenza di spirito dato che ogni istinto dentro il tuo corpo ti dirà di lottare: ma più lotti peggio èLo stesso principio vale per le emozioni spiacevoli e sgradevoli, quelle che cerchi di evitrare magari buttandoti verso un dolce o mangiando velocemente nella speranza che se ne vadano: più cercherai di combatterle,più ti metteranno nei guai”

Cosa fare quindi? Beh, seguimi su questo blog e passo dopo passo saprai più cose su come funziona la tua mente…se hai fretta, e ti capisco, puoi iniziare già a leggere il mio libro che puoi acquistare dalla pagina da cui mi stai leggendo.

Buon cammino,

💙 Emanuel Mian

Psicologo-Psicoterapeuta/EmotiFoodCoach

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2 thoughts on “La felicità è davvero una trappola?

  1. Francesca ha detto:

    Che dire sono davvero parole saggie….
    Nel leggerle le sento come se le pronunciassi di persona …. grazie Doc per queste parole di saggia verità

    1. Emanuel ha detto:

      Grazie Francesca delle tue parole, fanno bene al cuore e mi spronano a fare ancora di piu’ (e spero meglio). Stay tuned!

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