FOOD, MIND

Ho Sempre Fame! I Consigli dello Psicologo per Sconfiggere le Proprie Voglie

Sicuramente almeno una volta nella tua vita hai affrontato, stress, emozioni negative, rabbia e sofferenze trovando rifugio nel cibo. E scommetto anche che hai trovato conforto proprio in quei cibi gustosissimi, sfiziosi e ipercalorici, allo stesso tempo però, molto dannosi per la salute.

Queste situazioni di debolezza, malinconia e insicurezza nate inizialmente come episodi sporadici si sono rivelate essere delle abitudini quotidiane, caratterizzate da un susseguirsi di voglie di cibo al di fuori dei pasti principali della giornata.

Ma ti sei mai interrogato sul perché di questi comportamenti e soprattutto su quelle che possono essere le possibili conseguenze negative collegate alle tue voglie di cibo?

In modo più scientifico le tue voglie continue di cibo rientrano in quella che più tecnicamente prende il nome di fame nervosa. La fame nervosa infatti consiste in un continuo bisogno di mangiare anche se non si ha realmente fame ed è sostanzialmente quella condizione, che in casi molto estremi si trova poi alla base dei principali disturbi del comportamento alimentare, come l’anoressia e l’obesità.

In questo modo nei momenti di difficoltà cercherai sempre un conforto nel cibo, pur essendo consapevole che si tratta di un conforto temporaneo e che alla prossima difficoltà non farai altro che tornare a rifugiarti nel cibo. In questo modo si creerà dentro di te un circolo vizioso dannoso per la salute da cui non è cosi semplice uscirne.

Cercare consolazione rifugiandosi nel cibo non ti aiuta molto, perché il senso di piacere e conforto generato da questi cibi è purtroppo una soluzione solamente temporanea, che continuerà poi a ripresentarsi nuovamente.

Inoltre ci tengo molto a ricordarti che risolvere i tuoi problemi trovando conforto nel cibo oltre a non aiutarti a migliorare il problema da un punto di vista emotivo e psicologico può nel tempo avere delle ripercussioni negative importanti sulla tua salute fisica.

E per conseguenze negative non mi riferisco solamente all’aumento di peso, che sicuramente rappresenta l’effetto più immediato, ma anche sulle possibili altre malattie molto più gravi e complesse da gestire.

Per questo motivo voglio insegnarti, attraverso semplici consigli, alcune tecniche per imparare per affrontare in modo efficace e proficuo le voglie e la fame nervosa che continuamente ti assillano.

Questi consigli che ti propongono sono dei semplici esercizi che dovrai provare a mettere in pratica nel quotidiano, non solo mentre mangi e fai la spesa per esempio ma dovrai metterli in atto soprattutto a livello mentale. Solo imparando a lavorare con la mente e con le tue emozioni riuscirai ad affrontare il problema della fame nervosa in modo efficace.

 

 

 Cinque consigli per limitare le tue voglie di cibo nel corso della giornata

Ricordati che cambiare si può, impara ad ascoltare le tue emozioni e a seguire alcuni pratici consigli che ti propongo qui di seguito e vedrai come cambierà il tuo rapporto con gli attacchi di fame nervosa.  

  • Cercare di non tenere il cibo in vista, perché più questi cibi sono in vista più e facile cadere in tentazione nei momenti di sconforto e debolezza psico-fisica.
  • Prestare attenzione durate la spesa e mettere freno alle tentazioni limitando l’acquisto di cibi spazzatura e ipercalorici. Questa azione vi sarà molto di aiuto anche a casa perché non avrete la possibilità di cibarvi con il primo cibo che trovate in giro. Inoltre vi consiglio, se possibile, di fare la spesa nei momenti in cui siete meno affamati, questo vi aiuterà moltissimo a lasciare sullo scaffale quei cibi più dannosi per la salute.
  • Cercare di mangiare davanti ad una tavola ben apparecchiata piuttosto che mangiare in ufficio, in auto, o in piedi. Spesso infatti mangiare in fretta e furia non vi farà mai sentire sazi e questo vi porterà quindi a fare continui spuntini anche dopo uno dei pasti principali come il pranzo.
  • Lavarsi i denti subito dopo il pasto per limitare le voglie di cibo s può essere molto utile. Il gusto del dentifricio, spesso al gusto menta infatti, limiterà moltissimo la vostra voglia di cibo dopo il pasto.
  • Evitare digiuni prolungati nell’arco della giornata. Questi non fanno altro che crearvi molta confusione e favorire il consumo di spuntini ipercalorici nell’arco della giornata. Ti consiglio invece, per mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata, cinque pasti al giorno.

 

 

Imparare a gestire la fame nervosa con il metodo MindFoodNess

Per gestire la fame nervosa non basta solo pestare attenzione ad alcuni comportamenti ma devi imparare a lavorare molto con la tua mente, perchè nella maggior parte dei casi, insicurezze, paure, delusioni e tutti gli altri sentimenti negativi sono dei sentimenti che hanno direttamente a che fare con la tua mente.

A questo proposito infatti ti consiglio di provare il metodo MindFoodNess, si tratta infatti un metodo che riprende i principi della mindfulness, meglio conosciuta in italiano come la consapevolezza di essere presenti, qui e ora, e che con alcuni piccoli suggerimenti ti aiuta molto a concentrarti nell’attività che stai facendo. Per questo motivo è molto utile per te imparare a sviluppare una certa consapevolezza mentre mangi, attraverso alcune tecniche di mindfuleating.

In questo modo, il fatto di essere più presente con la mente durante i pasti ti aiuterà a riflettere sulle azioni che stai svolgendo e a sviluppare una serie di comportamenti correttivi. Osservare, partecipare attentamente al momento del pasto sono tutte delle abilità molto importanti che dovrai imparare per costruire un rapporto equilibrato con il cibo.

  • Per imparare ad essere più consapevole ti consiglio di lavorare molto sulla respirazione, questa infatti ti aiuterà moltissimo a non perdere il controllo davanti al cibo e più in generale davanti a tutte quelle situazioni angoscianti e difficili. In questo modo, prenditi del tempo per te e interrogati su com’è l’intensità del tuo respiro. Riuscire a controllare la respirazione è un buon modo per migliorare contemporaneamente il tuo rapporto con il cibo, con le tue emozioni e con il tuo corpo.
  • Per la gestione delle emozioni inoltre può esserti molto d’aiuto provare a stilare un diario emotivo, questo diario infatti ti aiuterà a mettere nero su bianco le emozioni che provi nell’arco della settimana. Grazie a questo esercizio disporrai di un quadro completo su cui riflettere, delle emozioni che più ti hanno coinvolto durante la settimana. Questo esercizio aiuta molto a migliorare la tua consapevolezza, alla base del cambiamento.

💙 Emanuel Mian

Psicologo-Psicoterapeuta/EmotiFoodCoach

____________________________________________________________________________________________________________________________________

🖐 Non perdere nemmeno un mio post!

Fai click sul pulsante qui sotto per ricevere gratuitamente via chat i nuovi articoli del blog.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *