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Come trattare i sintomi dell’emetofobia in modo efficace

I problemi legati ai disturbi alimentari sono molto diversi tra loro ed in modo più specifico non sempre sono associati a problematiche legate al cibo ma si riferiscono a fobie legate comunque alla sfera dell’alimentazione.

Per questo motivo infatti è opportuno andare a fare un po’ di chiarezza su questi sintomi o fobie che spesso, e pure erroneamente, vengono associati a problemi del disturbo alimentare ma che in realtà, seppur causano una diminuzione del peso significativa, hanno origine da cause completamente diverse.

Per questo motivo infatti è necessario fare chiarezza su una malattia come  l’emetofobia per capire non solo quali sono le origini ma soprattutto per comprendere quali sono le azioni più giuste da intraprendere quando si ha a che fare con un familiare o amico che soffre di questo tipo di fobia.

L’emetofobia, è una fobia specifica con sensazione di forte paura/terrore e repulsione nei confronti del vomito. Questo significa che una persona che soffre di questo sintomo, è purtroppo continuamente tormentata dall’idea di vomitare e nel vedere anche gli altri farlo.

Si tratta di un disturbo apparentemente semplice  ma in realtà, per chi ne soffre, crea delle complicanze e sofferenze non di poco conto.  Come ti sarà capitato di osservare si tratta di un disturbo che ha ripercussioni importanti non solo a livello fisico ma soprattutto a livello mentale, dove chi ne soffre è appunto costantemente tormentato dalla paura di vomitare.

Ti sarai accorto che chi soffre di questo disturbo ha molte difficoltà a stare in luoghi affollati, ad andare a cena fuori o a spostarsi nei mezzi pubblici perché è continuamente tormentato da questa fobia.

Per questo è opportuno non solo conoscere la complessità di questa malattia ma anche alcuni suggerimenti molto utili per trattare nel modo più adeguato e rassicurante il tuo amico o familiare che soffre di questo disturbo.

L’origine di questa fobia non è mai troppo chiara, spesso è associata a disturbi o traumi infantili ma in molte altre situazioni si può manifestare anche in età adulta, nella gran parte dei casi in seguito ad alcuni episodi particolarmente negativi.

L’emetofobico presenta spesso una nausea persistente che gli impedisce di poter avere un’adeguata qualità della vita e che causa dei comportamenti che lo portano ad evitare cibi, luoghi e persone.

Come approcciarsi ad un amico o partente che soffre di emetofobia

Conoscere i sintomi dell’emetofobia la maggior parte delle volte non basta. La complessità a livello psicologico della sintomatologia e dei meccanismi di mantenimento, necessita non solo di essere compresa ma anche di essere affrontata nel modo più corretto.

Ti fornirò alcuni utili consigli da mettere in pratica se hai  un amico o familiare che soffre di emetofobia. Questi suggerimenti sono molto utili non solo per te stesso che imparerai ad aiutare e stare vicino a questa persona, ma anche per il diretto interessato, che grazie al tuo aiuto potrà vivere l’esperienza di relazione con te in modo più rilassato.

  • Cerca di rendere il tuo amico o familiare il più possibile spensierato, cercando di instaurare conversazioni su attività che non siano strettamente correlate al cibo, nausea e spostamenti. Questo infatti li aiuterà molto a spostare l’attenzione su altre cose e a vivere i momenti fuori casa con maggiore serenità.
  • Cerca di non obbligare la persona a mangiare quando non se la sente più.
  • Suggeriscigli di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, piuttosto che cercare di risolvere il problema con modi e tecniche fai-da-te.
  • Cerca di sviluppare empatia nei confronti del tuo amico o familiare emetofobico, cercando di ascoltare quali sono le sue paure e insicurezze, piuttosto che cercare di rallegrare il morale.
  • Sii consapevole del fatto che si tratta di un disturbo piuttosto complesso che come sottolineato il più delle volte è legato ad un disturbo e a delle problematiche a livello mentale e che a maggior ragione non può essere sottovalutato. Inoltre non vi sono farmaci che possono risolvere il problema ma è necessario fare un lavoro interiore che indubbiamente richiede molto tempo.
  • Sarebbe meglio non affrontare davanti al tuo amico o familiare direttamente l’argomento riguardo al cibo e alle paure, soprattutto se la persona è sensibilmente legata a questo disturbo e può avere così delle reazioni inaspettate.

Trattare i sintomi dell’emetofobia con il metodo MindFoodNess

Sia che tu sia coinvolto con questo tipo di sintomo sia che tu abbia al tuo fianco una persona che soffre di questa fobia ti sarai reso conto di quanto complessa e difficile è la vita di queste persone. Affrontare il quotidiano infatti rappresenta più un’impresa che altro.

Per questo trattandosi di una fobia piuttosto complessa è necessario procedere per step.

Sicuramente è opportuno fin da subito consultare uno psicoterapeuta che sarà in grado con le sue conoscenze di verificare lo stadio del problema e di fornire il giusto supporto per affrontare il problema sotto un diverso punto di vista.

Ma oltre all’aiuto di uno specialista è opportuno lavorare, anche da soli, su sé stessi. Ecco che anche a questo proposito le tecniche di mindfulness contenute in MindFoodNess tornano ad essere particolarmente utili. Probabilmente ti starai chiedendo come mai anche in questo caso proprio la mindfulness. Ebbene si, come già saprai quando si parla di mindfulness si parla di una condizione di consapevolezza nel qui e ora che può essere raggiunta in diversi modi. Una condizione mentale di grandissimo aiuto in svariate situazioni.

Anche in questo caso essere consapevoli di sè stessi, delle proprie paure ed emozioni può aiutare moltissimo a gestire e soprattutto ad affrontare la routine quotidiana, che nel caso di queste persone può essere davvero molto complessa e difficile.

Per questo motivo lavorare su sé stessi, attraverso attività di meditazione e respirazione può essere di grande aiuto nell’affrontare con maggiore consapevolezza la routine quotidiana. Queste tecniche sono davvero di grande aiuto e se messe in pratica con costanza e determinazione generano, nel lungo termine dei benefici davvero significativi.

Per approfondire meglio gli aspetti legati alla mindfulness, come realizzarla e quali sono i suoi benefici ti consiglio di approfondire l’argomento con una lettura che analizza in modo approfondito i problemi e le cause legati all’emetofobia.

💙 Emanuel Mian

Psicologo-Psicoterapeuta/EmotiFoodCoach

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